giovedì 17 maggio 2012

√ OLIVATI (FIAIP BERGAMO): BASTA CON IL TERRORISMO SULL'IMU, SI' ALLA CORRETTA INFORMAZIONE


LETTERA A L'ECO DI BERGAMO
Giuliano Olivati
Sull'Imu e sull'Ici sono scorsi in questi ultimi mesi fiumi di inchiostro e di parole, con una disinformazione allarmistica che ha spesso turbato e disorientato i contribuenti. Giuliano Olivati, presidente Fiaip Bergamo, in una lettera al direttore pubblicata il 7/05/12 ringrazia L'Eco di Bergamo per un servizio illuminante sull'Imu. Ricordiamo che l'Ici prima casa venne abrogata dal governo Berlusconi, con publicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 124 del 28/05/08 del DL n. 93 del 21/05/08, mentre il governo Monti ha introdotto l'Imu (sostitutiva dell'Ici) anche sulla prima casa [decreto legge 6 dicembre 2011 n. 201 (Decreto Salva Italia convertito nella legge 22 dicembre 2011 n. 214) con modifiche introdotte dal decreto legge 2 marzo 2012 n. 16 coordinato con la legge di conversione 26 aprile 2012 n. 44 (Gazzetta Ufficiale n. 99 del 28 aprile 2012, Supplemento Ordinario n. 85)].

Caro direttore,  
                     a nome degli agenti immobiliari professionali Fiaip Bergamo la ringrazio per l'ottimo servizio sull'Imu pubblicato dal suo quotidiano di domenica 6 maggio, che tranquillizza i contribuenti non nascondendo né edulcorando la realtà delle tasse da pagare, ma fornendo un prospetto chiaro e comprensibile degli importi e delle detrazioni. Ne esce confermato quanto da noi sempre sostenuto, ossia la sostanziale (anche se non di tratta di una fotocopia) sovrapponibilità, per quanto riguarda la prima casa, della vecchia Ici che si pagava fino al 2008 e della nuova Imu che si deve pagare oggi. Oggi anzi molte famiglie con uno due figli scopriranno con sorpresa che per il gioco delle detrazioni non dovranno pagare nulla, e anche più di un single con un appartamento prima casa non troppo costoso si ritroverà esentato. Chiaro che a nessuno piace tornare a pagare una tassa che era stata abolita, e chi scrive non fa eccezione: ma non è possibile che la stampa e le TV nazionali continuino a fare disinformazione sulla pelle dei cittadini. Oggi, per fare l'ultimo esempio, Lucia Annunziata nella sua rubrica domenicale in diretta, "In mezz'ora", è riuscita a dire che il governo Berlusconi aveva abolito l'Ici tout court (mentre era stata tolta solo sulla prima casa), senza presentare uno straccio di cartello o "specchietto" delle aliquote e detrazioni: e poi ci stupiamo che i cittadini, terrorizzati da ciò che non conoscono, si paralizzino e smettano di comprare case? Tra l'altro l'Imu è qui per rimanere, dato che i sindaci di tutti gli schieramenti politici intervenuti nel dibattito televisivo di "In mezz'ora" hanno ribadito la richiesta che l'Imu resti ai Comuni, che a loro dire non potrebbero chiudere i bilanci senza questa tassa sugli immobili che c'è in tutti gli Stati del mondo occidentale. Purtroppo dobbiamo rilevare che sulla questione Imu la stampa nazionale e la Tv vendono la paura, e stanno lucrando audience su disinformazione e terrorismo contro il settore immobiliare (già in crisi di suo). D'altro canto vi sono lobby che hanno interesse a dirottare i risparmi degli italiani sulla borsa e sui titoli di stato, sempre a scapito del caro vecchio mattone, bene rifugio per eccellenza. Per avere espresso queste semplici considerazioni di buon senso ho subìto insulti e attacchi scomposti, cosa che mi ha molto divertito ma è indice del fatto che su questi temi è difficile non perdere la testa, e il ruolo della corretta informazione diventa non solo prezioso ma insostituibile. Un vecchio proverbio arabo dice che "la verità non muore mai": speriamo che nel frattempo non muoia il settore immobiliare, travolto dallo tsunami della disinformazione.


Giuliano Olivati
Presidente Fiaip Bergamo

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