martedì 5 giugno 2012

√ TERREMOTO: PERCHE' CROLLANO I CAPANNONI


I capannoni
Photo: rsi.ch
in cemento armato
non sono sicuri
Spettabile redazione,


nei telegiornali si vedono sempre di più immagini di capannoni industriali di recente costruzione completamente distrutti a seguito di scosse sismiche anche di media potenza. Questo non è dovuto ad una
cattiva costruzione di quei capannoni, ma ad una prassi costruttiva utilizzata per tutti i
capannoni industriali in zone
che, ahimè, fino a pochi anni fa
non si ritenevano sismiche.

Si sente spesso dire: «Il mio capannone è in cemento armato:

non può crollare, è sicuro».
Purtroppo non è così. Quasi
tutti i capannoni nella nostra
provincia sono fatti in cemento armato, non c’è dubbio, ma
sono realizzati assemblando
vari elementi uno sopra l’altro
senza un collegamento. In pratica sopra il pilastro è appoggiata la trave e sopra la trave
sono appoggiate le tegole di
copertura. Il peso di questi elementi assicura la stabilità della
struttura.

Va tutto bene per i

carichi della neve e del vento,
ma l’effetto del sisma su questi
capannoni può essere devastante. Il sisma provoca delle
oscillazioni: il pilastro si muove, la trave non segue questo
spostamento perché non è collegata, perde l’appoggio che
aveva sul pilastro e crolla. Questa prassi costruttiva era ammessa dalla legge vigente fino
a pochi anni fa perché si era sicuri che nel nostro territorio
non ci sarebbe mai stato un sisma. Ormai la sicurezza non
c’è più; per le nuove costruzioni è richiesta una verifica sismica, ma per quelle già realizzate...

_ AMBROGIO ORLANDI



Lettera pubblicata da L'Eco di Bergamo, 05/06/12

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